venerdì 24 maggio 2013

Horses


Goodmorning Raccooners!

Parlando di ispirazione c’è una persona che mi viene in mente piuttosto spesso: Patti Smith.
Oh sì, quella non più giovanissima signora che ogni tanto si sveglia e fa uscire un altro album e guarda il mondo con il suo sguardo imperturbabile.
Mi è capitato che mi regalassero la sua autobiografia per Natale qualche anno fa (io sono quel tipo di persona che è più felice quando riceve libri di quando riceve vestiti) e ne sono rimasta letteralmente folgorata. In realtà non posso definirmi una fan con la F maiuscola della sua musica: adoro il suo primo album, mi piacciono quelli subito seguenti, ma gli ultimi li ho ascoltati a malapena.
Però lei come persona è una forza.


Ecco le cose che mi ispirano di Patti Smith:
1)    Il modo in cui parla e si guarda intorno, come se fosse follemente innamorata del mondo e della vita e nulla potesse farle cambiare idea.
2)    Tutto quello che sa. C’è un sacco di cultura nelle sue canzoni, a partire dalla poesia fino alle prese di posizione su temi di “attualità” (tra virgolette perché è intesa, ovviamente, come attualità all’epoca dell’incisione della canzone).
3)    È nata in una cittadina dove le ragazze, finita la scuola, finivano tutte sempre a lavorare in fabbrica, ma se n’è andata. È andata a New York e per i primi tempi ha dormito nel bagno della libreria in cui lavorava ma ha fatto più stramaledette cose lei così di quante ne faccia io ogni giorno seduta alla scrivania nella mia bella e comoda casa.


Ecco.
Quindi consiglio la lettura di Just Kids e l’ascolto di Horses.
Potrebbe non piacervi come genere musicale, ma non potete negare che contenga tanta di quella energia da far saltare per aria persino una persona pigra come me.
Qui sotto vi metto il link di alcune canzoni.
Love you always!
Scout

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