Buonasera, Raccooners!
ISPIRAZIONE!
È quello che cerco ultimamente. Ci sono un sacco di fonti
d’ispirazione qui nel mondo: abbiamo persone reali, personaggi inventati,
citazioni, libri, film, canzoni, fatti reali, qualsiasi cosa. Credo che tutti
nella loro vita passino una certa quantità di tempo a guardarsi intorno
cercando di assorbire un po’ dell’ispirazione altrui e farla propria.
Quindi pensavamo: potremmo mettere le nostre fonti
d’ispirazione qui nel blog, concentrarle tutte insieme. Magari avrebbero un
effetto maggiore, una specie di illuminazione divina.
Questa tana di allegri procioni potrebbe diventare il nostro
covo segreto dell’ispirazione.
Tanto per cominciare, quindi, penso che parlerò di Franny e
Zooey.
Si tratta di un libro di J.D. Salinger, un piccolo libretto che
contiene due romanzi brevi incentrati sulla figura dei due fratelli
protagonisti.
Tutto il libro di per sé è piuttosto ispirante, ma la parte
migliore secondo me è alla fine.
Franny e Zooey stanno parlando al telefono; lei è tornata a casa
dal college perché è caduta in una specie di crisi spirituale e lui cerca di
aiutarla. La rimprovera per aver smesso di recitare a teatro, che è la cosa che
più le piaceva fare al mondo, e le raccomanda di smetterla di prestare tanta
attenzione a quello che la gente pensa di lei e quello che la gente dice in
disaccordo con ciò in cui lei crede.
Adesso, Zooey fa un discorso piuttosto lungo, io riporto
solo le frasi principali o rischiamo di stare qui tutto il giorno.
Dice: “Se proprio vuoi sapere la verità sacrosanta, è
soprattutto questa faccenda del desiderio a fare un buon attore. In qualche
stadio della tua evoluzione tu non hai sentito soltanto un desiderio intenso di
fare l’attrice, ma di farlo bene. E
adesso, ormai, ci sei dentro. Non puoi sottrarti
alle conseguenze dei tuoi desideri. L’unica cosa che puoi fare adesso,
l’unica cosa religiosa che puoi fare, è recitare!
Puoi provare almeno, non c’è niente di male a provare.
Quando sei tornata a casa ti sei messa a imprecare contro la
stupidità del pubblico e hai ragione: sa Dio quant’è deprimente. Ma non è affar
tuo, davvero. Un artista si preoccupa solo di raggiungere una sua perfezione. E
alle sue condizioni, sue e di nessun
altro.”
Poi Zooey racconta a Franny di una volta in cui il fratello
maggiore Seymour gli aveva raccomandato di pulirsi le scarpe prima di
partecipare ad una trasmissione radiofonica, sebbene nessuno avrebbe notato che
fossero sporche, dicendogli di farlo per la Signora Grassa.
Dice: “Non m’interessa dove recita un attore. Può essere in
una compagnia estiva, o alla radio, o alla televisione, o in un dannatissimo
teatro di Broadway. Ma ti dirò un terribile segreto. Non c’è nessuno là dentro che non sia la Signora Grassa di Seymour.
Non c’è nessuno, in nessun luogo, che non sia la Signora Grassa di Seymour.”
È una rielaborazione del concetto di fare una cosa che ti
piace per te stesso senza fare caso a quello che dicono gli altri. Ma questa
versione mi piace di più.
Si tratta dell’impegnarti e del dare il massimo per qualcuno
che va oltre te stesso, e acquista più significato perché quando si ha uno
spettatore si è più portati a dare il meglio e ad essere all’altezza della
situazione rispetto a quando si è da soli.
Peace and love, Raccooners!
Scout
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