giovedì 29 agosto 2013

Sentimenti da film hipster


Ciao Raccooners,

Stamattina mi sono resa conto con enorme sconcerto che siamo già al 29 agosto, quindi che, in altre parole, siamo quasi alla fine dell’estate. Sì, lo so che tecnicamente l’autunno inizia il 21 settembre, ma andiamo: già solo a sentir parlare di settembre non vi viene quella malinconia tipica di quando le foglie cambiano colore e gli alberi cominciano a spogliarsi?


È di questo che volevo scrivere, oggi: di questo esatto stato d’animo.
Se non siete sicuri di aver capito di cosa sto parlando fatevi questa domanda: vi siete mai sentiti come la scena di un film indipendente a basso costo, di quelli con pochi dialoghi e ancor meno azione?
Uno di qui film un po’ hipster con lunghissime inquadrature fisse sul sole rosso che tramonta dietro a un campo di grano, con l’aria che trema per il calore e un uomo che guarda dritto davanti a sé, seduto sul cofano di una vecchia macchina impolverata, con i capelli striati di grigio che ondeggiano nel vento e un’espressione di intollerabile calma e malinconia sul volto.
Vi è mai capitato?

Uno di quei film con interminabili sequenze di coppie che guidano su autostrade deserte immerse nella campagna, senza dire una parola. Gente che torna a casa dal lavoro, crolla sul divano e fissa fuori dalla finestra negli occhi del proprio riflesso sul vetro che li fissa di rimando. Sequenze in fast motion dove il nostro protagonista è immobile e guarda giù dal balcone il fiume di auto illuminate che serpeggia scintillando senza fermarsi mai.

Ecco, perché io quando arriva l’autunno mi sento esattamente così.
In caso capiti anche a voi e vi serva una degna colonna sonora con cui accompagnare questi momenti di entusiasmante vitalità, eccovi qualche consiglio:

Non ho idea di chi l'abbia composta. Penso un tipo di nome Nathan Larson.
Che mi è rimasta impressa da quando ho visto Fly Away Home a 10 anni.
Dal film Little Miss Sunshine.
Dal film Take Shelter (che vi consiglio di vedere). Penso che sia stata scritta dal fratello del regista... o da qualche altro suo parente in ogni caso.
Sì, lo so, è la canzone della Marcia dei Pinguini.
Canzone che riesco a mettere in praticamente ogni playlist che faccio.
Dal film Il Buio nell'anima (con Jodie Foster).
Che mi piace anche più dell'originale.
Dal film Thelma&Louise (tanto con Hans Zimmer si va sempre sul sicuro).
Da Girl, Interrupted.

Enjoy!
Peace and love,
Scout



martedì 27 agosto 2013

Maturità

Buongiorno Raccooners,

L’altra sera ho fatto una ricerca su internet: ho cercato “a quale età è giusto crescere e maturare”. I risultati sono stati una raccolta di aforismi, un articolo di Astrologi in Linea, Yahoo Answers, Forum al Femminile e uno strano articolo di Fraternity che iniziava con “Ogni cosa che viene da Dio tende al perfezionamento…”.
Devo dire che mi aspettavo qualcosa di più.

Il problema sorge quando ti svegli una mattina e ti accorgi che tutti gli altri si stanno evolvendo come Pokemon e tu no. E allora ti chiedi: il problema sono io o sono loro? Che cosa dovrei fare?
Dovrebbe esserci un numero da chiamare in questi casi, una specie di idraulico che invece di aggiustarti i rubinetti ti risistema l’orologio biologico, o un assistente della Telecom che ti propone un nuovo aggiornamento di sistema che ti faccia tornare al passo con tutto il resto della gente.

Poi mi è venuto in mente che è grazie a Dio se un numero del genere non esiste. Voglio dire, vi immaginate se fossimo tutti programmati con la versione 10.7.5 del software umano? Già la nostra vita segue questo tipo di programmazione (liceo, università, lavoro, matrimonio, figli, il tutto eseguito rispettando i dieci comandamenti e guardando da entrambi i lati prima di attraversare la strada), immaginatevi se poi dovessimo percorrere questa strada tutti con la stessa predisposizione, lo stesso carattere, la stessa serietà e cose simili.

Io credo di essere in grado di reagire positivamente a una situazione di stress o di pericolo, sono mediamente responsabile e in grado di occuparmi di me stessa, ma non vedo dove sia il problema se un giorno mi alzo e decido, ad esempio, di scolarmi una bottiglia di Coca Cola davanti a una maratona di tv spazzatura ascoltando i Blink 182 e saltando sul divano. È immaturo questo? Può darsi di sì, ma è divertente. Accidenti, le cose più divertenti sono quelle più immature! E per un giorno chissene frega se la Coca Cola brucia lo stomaco.
Citatemi un tipo di divertimento adulto e maturo. La soddisfazione? Le ambizioni appagate? Quello non è divertimento, è serenità, felicità, compiutezza, soddisfazione, appunto. Tutte cose indispensabili, per carità, ma io parlo di quel tipo di cose che ti fanno sorridere come un bambino e cantare a squarciagola e non preoccuparti per un istante di tutte le cose che altrimenti quando sei serio ti piombano addosso. Parlo delle cose che ti prevengono dal diventare cinico. Anche bere e fare sesso possono essere irresponsabili o immaturi, quindi se posso fare quelli posso fare anche tutto il resto.

Finchè divertimenti del genere non intaccano in modo negativo sfere importanti della vita di chi li conduce non vedo perché dovrebbero essere evitati. È come avere una valvola di sfogo che permette di liberare in modo non troppo dannoso tutta l’energia negativa che si accumula nel corso della giornata e che cresce con l’aumentare dell’età e delle responsabilità ad essa legate. Sbaglio?
Potrei sbagliare, non lo so.
You tell me.





Peace and love, 

Scout